ASPETTANDO NURARCHEOFESTIVAL

CORPI AL VENTO

16 e 17 agosto 2020, Silius e Sant’Anna Arresi

Nuovo appuntamento con “Aspettando NurArcheofestival: viaggio in Sardegna” con lo spettacolo, in prima assoluta regionale “Corpi al vento”,  in scena il 16 e  17 agosto 2020, rispettivamente a Silius e Sant’Anna Arresi, alle ore 22:00 e 21:00, con ingresso libero, previa prenotazione telefonica al numero 3348821892.

Il recital di Silius andrà in piazza municipio e a Sant’Anna Arresi, in piazza nuraghe, nello spazio adiacente al nuraghe stesso. Organizza Il crogiuolo.

Interpreti di “Corpi al vento” sono Ilaria Gelmi e Antonella Ruggiero, dirette da Roberto Anglisani.

Una storia antica narrata da due corpi e due voci che si impastano, disgiungono, intrecciano, sovrappongono, fino a diventare un solo corpo e una sola voce.  Una madre, Pasifae, la madre del Minotauro, Arianna; la prima figlia, famosa per il filo con il quale portò Teseo in salvo dal labirinto; Fedra, la seconda figlia, una donna che non può trattenere una passione che le sgorga da dentro.  Donne cretesi, “le luminose” le chiamavano, tutte accomunate dallo stesso destino. Tutte fragili di fronte alle passioni d’amore, tutte vittime della stessa maledizione. Fragili, come la creta. Noi, donne, siamo tutte fatte di creta.  Un mito classico in chiave personale, femminile, ironica e contemporanea.

Come nasce questo spettacolo

Lo spettacolo CORPI AL VENTO nasce dal laboratorio di formazione residenziale sul teatro di narrazione a cura di Roberto Anglisani, un percorso di studio e approfondimento per attori/narratori provenienti da tutta Italia, organizzato dalla Compagnia Armamaxa presso il Teatro Comunale di Ceglie Messapica (BR). Due due attrici/narratrici in scena: Antonella Ruggiero e Ilaria Gelmi. Non si conoscevano prima di questo percorso formativo a cadenza annuale che è durato tre anni. Hanno creduto nella possibilità di sperimentare una forma diversa, rispetto alla narrazione tradizionale che già praticavano nei loro spettacoli: raccontare insieme. Antonella è pugliese e Ilaria è emiliana. Non sono vicine fisicamente e questo poteva da principio sembrare un ostacolo. Hanno invece col tempo scoperto il piacere di incontrarsi in posti sempre nuovi, disposti ad ospitarle e ad accogliere il loro lavoro. Roberto Anglisani, che ha visto nascere il progetto in fase laboratoriale, ha infine curato la messa a punto del lavoro delle attrici.

CORPI AL VENTO è stato presentato sotto forma di corto teatrale al Festival di Micro Teatro BONSAI a cura di Ferarra Off (29 aprile 2018) e ha vinto due settimane di residenza artistica a BRACT Brevi Residenze Artistiche di Territorio e Comunità presso “L’elba del vicino a Rio” (LI) nel giugno 2018, È stato ospitato due settimane in residenza artistica da Terrammare Teatro presso il Teatro Comunale di Nardò (LE) nell’aprile 2019 e una settimana a Campsirago Residenza a Colle Brianza (LC) nel giugno 2019.

Che cosa racconta

Il lavoro di ricerca è iniziato con la storia di Fedra, figlia di Minosse e Pasifae, principessa di Creta, poi moglie di Teseo re di Atene, Raccontare di Fedra per indagare la sua passione travolgente per il figliastro Ippolito, parlare della sua vita come se fosse una donna contemporanea. In questo percorso di studio le due attrici/autrici hanno approfondito la conoscenza di tutte le donne che abitano la storia di Fedra, arrivando così a comprendere che per parlare del suo dramma dovevano necessariamente affrontare anche il racconto della costellazione di donne che la circonda. Perché di madre in figlia, le storie si ripetono! Così attraverso lo sguardo e il pensiero di Fedra lo spettacolo racconta anche di Pasifae, sua madre e la passione per un toro bianco; Europa, sua nonna, che da straniera approdò sull’isola di Creta per diventarne regina; Arianna ,sua sorella, piantata in Nasso da Teseo; Antiope, la regina delle Amazzoni anche lei vittima dei tormenti d’amore. Creta è la culla di questa storia, un’isola circondata dal mare: il Mediterraneo. Il mare è anche lui protagonista in questo racconto, attraverso il mare l’amore arriva o si allontana. Corpi al vento ripercorre queste storie, permette al pubblico di guardarle negli occhi, di riconoscersi, perché le storie si ripetono, di madre in figlia, di figlia in madre ma si può scegliere di tagliare il filo.

I linguaggi utilizzati

Partiture fisiche e vocali, oltre le parole, arricchiscono il lavoro dialogando in maniera organica con in linguaggio della narrazione. La scena è spoglia, solo un cubo nero e due attrici/narratrici che diventano due corpi e due voci che si impastano, disgiungono, compongono, intrecciano, soprappongono; due voci e due corpi che diventano una voce e un corpo che racconta. Entrambe lavorano da anni come narratrici in spettacoli dei quali sono anche autrici. In questo progetto hanno la possibilità di usare il linguaggio teatrale della narrazione godendo dell’incontro con l’altro e della ricchezza che ne scaturisce.

Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892

info@ilcrogiuolo.eu
ilcrogiuolo@gmail.com

Direzione artistica Rita Atzeri

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