Sala Bancri – Fucina Teatro, centro culturale La Vetreria, via Italia 63, Pirri

Danza, Teatro, arte circense, letture e merenda condivisa

Prende il via eccezionalmente di lunedì 1 ottobre, per proseguire poi sempre di domenica pomeriggio, la nuova rassegna di teatro per i più piccoli pensata da Il crogiuolo negli spazi di Fucina Teatro e della corte del centro culturale La Vetreria di Pirri.

Dieci gli appuntamenti in cartellone tra danza, teatro, arte circense, teatro di figura. La formula è quella già collaudata questa estate con la novità a partire dal 28 ottobre della collaborazione con l’Associazione Sunugal, che prima degli spettacoli incontrerà i piccoli spettatori per offrire loro letture e racconti del Senegal. Sempre l’associazione offrirà ai bambini la possibilità di fare una merenda tipica senegalese. La partecipazione a lettura e merenda è ad offerta libera. L’obiettivo di questa collaborazione è di favorire lo scambio culturale ed approfondire la conoscenza della cultura senegalese, nell’ottica dello sviluppo di un sentimento di rispetto dei popoli contro ogni idea di rifiuto o mancata accoglienza dell’altro.

Gli spettacoli come sopra detto si svolgeranno tra la sala BanCri e la corte del centro la Vetreria, laddove le condizioni climatiche lo consentano, all’esterno saranno ospitati i lavori di teatro di strada e circensi, un modo per avvicinare al teatro e far vivere il centro a quante più persone possibile, con particolare attenzione a chi a questo mondo non si è ancora avvicinato.

Il cartellone

Apre la rassegna, lunedì 1 ottobre, ore 20.30, sala BanCri, lo spettacolo di danza “Oltremai”,  di e con Lucrezia Maimone, accompagnata dalle musiche, eseguite dal vivo, di Lorenzo Crivellari, produzione Zerogrammi e storie di cento e casa Luft in collaborazione con Tersicorea.

Una donna è seduta immobile. La sua flebile gestualità percorre un sentiero che segna le tracce di un universo sospeso tra realtà e sogno, percorrendo un racconto che scava nella memoria del fiabesco, evocando simboli e immagini dove luce e buio vestono un ruolo da protagonisti. La sua storia è una fiaba noir di crescita dedicata al dubbio e all’incertezza, in cui prevale l’essenzialità del gesto e pochi colori pastello, in cui tutto esprime precarietà: il peso, l’equilibrio, il rischio, il conflitto dualistico e l’ineluttabile desiderio di un’irragiungibile armonia unitaria.

Come in ogni fiaba di crescita, la narrazione insiste e ritorna sulle dinamiche generate dalla domanda e dal desiderio di equilibrio di fronte all’ostacolo, alla prova da superare, al luogo sicuro e all’ordine da conquistare: abbandonando la certezza presunta di un centro, il racconto si lancia nella precarietà del moto, nella ricerca di un temporaneo luogo sicuro, di un ordine plausibile, per restituirci infine l’unica certezza possibile: che nulla resta mai uguale a se stesso e che la condizione di domanda è l’unica via per la crescita, il cambiamento, la scoperta.

Il 14 ottobre, ore 17.00, sala BanCri, andrà in scena “Grazia Deledda con i baffi”, nuova produzione de Il crogiuolo, dedicata al pubblico dei ragazzi a partire dagli 11 anni, scritta e diretta da Rita Atzeri, con in scena Claudia Benaglio, Marta Gessa, Antonio Luciano, Daniela Vitellaro, video di Massimo Congiu.

Siamo nell’aula di un’Istituto scolastico, alcuni studenti devono recuperare un debito d’italiano, di supporto un’insegnante precaria appassionata dell’opera di Grazia Deledda.  Alle sue lezioni i ragazzi sbuffando, del premio Nobel della lettura non sanno nulla, tranne che “deve essere terribilmente noiosa”. Da qui prende avvio la commedia. La docente precaria per appassionare i ragazzi cercherà di attualizzare i personaggi dei romanzi in modo da per far loro vedere l’opera sotto un’altra ottica.  I ragazzi saranno protagonisti, loro malgrado divertendosi, di scene da recitare, animazioni video e tanto altro.

Il 28 settembre, sempre in sala Bancri, alle ore 17.00, protagonista Virginia Viviano in una produzione di Circo Macus con “Madame Brulée, C’est la vie”, spettacolo per famiglie e ragazzi dagli 11 anni.

Lo spettacolo racconta le vicissitudini di una donna comunemente straordinaria: Madame Brulée, governante/diva della Perdù Caravan Maison. Madame Brulée non è mai la stessa, eppure non cambia mai. Dal suo abito, formato da un cumulo di macerie incenerite a forma di montagnetta, spuntano mani e testa e pende ogni sorta d’oggetto: piatti e bicchieri bruciacchiati, vasi di fiori, gabbiette, un grammofono, cornici con vecchie foto, bambole di porcellana, fiocchi e nastrini, ventagli, lampadari, vecchie radio… ogni giorno il cumulo aumenta e lei sprofonda dentro sempre più. Ma la notte riesce a volare esile e leggera come un raggio di luna e ogni volta è diversa. In costante tensione tra il peso della realtà e la leggerezza dei sogni; tra cadute vertiginose e voli inebrianti, Madame Brulée e i suoi sogni d’amore, mescolati al caffè latte della mattina e all’umido da buttare la sera (…) Suo marito Monsieur Pas Mal è al lavoro oppure è già uscito con la fidanzata, i loro figli Riquet e Ginette sono a scuola, le amiche Coqui et Coquette attaccate allo smart phone e il suo cane Pierrot si accoppia con tutte le cagnette del parco, mentre lei fa yoga appesa ad un ramo.

Il 4 novembre, ore 19.00, nella corte del centro La Vetreria, in scena lo spettacolo “Gocce di fuoco” di Dario Bonanno.

Uno sciamano stregone accompagna gli spettatori in questo viaggio senza tempo, in cui il fuoco, uno degli elementi che da sempre affascina e contemporaneamente spaventa l’essere umano, diventa protagonista di una storia magica dove tutto si trasforma e prende nuova forma.

Dal 2002 Dario Buonanno (Darbo) studia e pratica la giocoleria (è laureato in Scienze motorie all’Università di Cagliari e pratica discipline orientali, come il kung fu e il tai-chi). Dopo aver iniziato nel 2006 le sue esperienze nell’ambito delle arti sceniche, negli ultimi anni si è specializzato nella giocoleria infuocabile, da cui prende vita “Gocce di fuoco”, il suo primo spettacolo interamente dedicato ad uno dei 4 elementi naturali.

Lo spettacolo sarà preceduto dalla narrazione e dalla merenda condivisa a cura di Sunugal. La presenza di Sunugal sarà costante da questa data per tutti i restanti appuntamenti della rassegna.

Proseguono gli appuntamenti nella corte del centro La Vetreria, domenica 18 novembre, ore 17.00, con il “Circo Matto” di Riccardo Tanca.

Nel variegato panorama degli artisti di strada e delle discipline circensi contemporanee, Riky Tanca si sta ritagliando un suo spazio grazie alla dedizione con cui si è cimentato negli ultimi anni alla manipolazione dell’anello. Il giocoliere sardo ha creato e affinato uno stile brandnew, tutto suo, originale e contemporaneo. Riky Riccardo Tanca è direttore ed esecutore del proprio spettacolo e si è formato come giocoliere viaggiando per l’Europa tra festival e convention di settore. Di recente ha fondato nella sua città una scuola di giocoleria e, insieme all’illustratrice Giorgia Atzeni, ha fondato l’associazione culturale “FogliVolanti”. Si tratta di una organizzazione senza scopo di lucro che ha tra i suoi obiettivi la diffusione della giocoleria. Ma cosa è il “Circo Matto”. Un grande e misterioso baule pieno di strani oggetti: a cosa serviranno? Il bravissimo artista circense coinvolgerà i bambini e i sognatori di tutte le età in uno spettacolo divertente ed entusiasmante, dove giocoleria, acrobatica, magia e teatro si fondono insieme per dar vita a un’esibizione unica.

Si torna in Sala Bancri, il 25 novembre, ore 17.00 con “Pinocchio adesso. Quando i grandi sono Mangiafoco”, una produzione de Il crogiuolo, firmata per adattamento testo e regia da Rita Atzeri. In scena Marta Gessa, Antonio Luciano, Laura Zedda e Andrea Vargiu. Oggetti scenici Nicolò Delpiano.

Pinocchio si è trasferito. Non vive più in un piccolo paese della Toscana ma, come milioni di altri bambini, abita nell’hinterland di una grande città. Case, una uguale all’altra. Persone, una uguale all’altra. Abitudini, una uguale all’altra. Il burattino non è lui, ma tutti quelli che gli stanno attorno.

Dopo una giornata difficile, in una delle tante notti in cui fa fatica a prendere sonno, Pinocchio compie, in compagnia della Fata Bambina, un viaggio iniziatico nella città di notte. Ai due ragazzi appare un mondo sommerso, volutamente ignorato e tenuto ai margini. Incontrano drogati, ladri, poveri pensionati, operai, ragionano di Dio e parlano della mafia.

Lo spettacolo realizzato con la tecnica del teatro d’attore, si avvale dell’ausilio del teatro di figura, irrompendo nel mondo di Collodi, per raccontarci di una evasione. L’evasione dal conformismo, dai luoghi comuni, dalla monotonia. E dal brutto. Gli incontri che i due amici fanno riportano Pinocchio al suo passato di burattino e rendono ancora più netto e forte il contrasto con i tanti “Pinocchi” che esistono ancora oggi: bambini di carta e di legno, bambini inascoltati, messi alla catena, vittime del gatto e della volpe, di un mondo adulto che ha scordato la fiaba più bella.

 

Sempre il 25 novembre, con replica il 2 dicembre dalle 16.00 alle 17, sarà possibile nella sala polivalente del piano terra di Fucina Teatro, assistere allo spettacolo “Occhio al desiderio” del Teatro Tages.

Il Teatro Tages porta in scena i desideri spontanei espressi dai bambini. In questo spettacolo, pensato per uno spettatore alla volta, sarà il sorteggio a decidere quale desiderio sarà rappresentato a ogni apertura di sipario! Osserva nella scatola ottica “Un mare di desideri” il desiderio espresso da un bimbo ed esso si avvererà!

Si torna nella corte, il 2 dicembre, ore 17.00, con Simone Lecca in “Jongo Show”.

Le invenzioni di un artista di strada per cercare di sbarcare il lunario: un’ora di spettacolo fra clownerie e fantasiosi esercizi di giocoleria.

Il 9 dicembre, ore 17.00, il Teatro Instabile, ci riporta in sala BanCri, con “Cappuccetto Rap”, uno spettacolo moderno e libero di Aldo Sicurella che concentrato a scrivere uno spettacolo ironico e comico sulla linea del cabaret in cui i due bravi attori Monica Pisano e Mauro Piras si divertono ad interpretare, tra finzione e realtà, un gioco di teatro nel teatro alla maniera della commedia dell’arte. 

Data da definire invece, a dicembre, per lo spettacolo di Maurizio GiordoLulù e le sue valigie magiche“, piccolo grande spettacolo di clown con giocoleria, acrobatica e micromagia.

Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892

info@ilcrogiuolo.eu
ilcrogiuolo@gmail.com

Direzione artistica Rita Atzeri

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